Ponte di Vigo Chioggia
Noto dalle fonti fin dal 1408, è però citato nelle cronache della guerra contro Genova come luogo dove si combatté, quindi se ne deduce la presenza almeno 1379. Fu restaurato nel 1424, ma risulta costruito in pietra solo dal 1478.
Rappresenta il “balcone” della città e, a differenza di tutti gli altri ponti che solcano il canal Vena, in mattoni, è interamente rivestito di pietra d’Istria e reca una balaustra in marmo.
Fu ricostruito in pietra nel 1685 essendo podestà Giovanni Francesco Morosini, considerando che un manufatto di legno avrebbe comportato dei costi di manutenzione eccessivamente alti, e che oltre ad essere di indispensabile necessità alla città è ancora d’addornamento perché è una delle più belle fabbriche e grandiose…: la data 1685 fu scolpita al centro dell’arco.
Nel 1762 fu restaurato essendo podestà Girolamo Arnaldi fu abbellito con quattro leoncini agli angoli delle balaustre recanti gli stemmi del podestà.
Nel 1796, fu l’unico ponte a rientrare nel progetto di illuminazione notturno della città promosso dal podestà Angelo Memo, che donava un elegante fanale a doppio lume da posizionare sulla balaustra del ponte verso il mare, il quale, assieme con il fanale della Fortezza, presso la bocca di Porto, costituiva un punto di riferimento per i naviganti.